I pannelli
Il percorso della mostra “Complottismo, fake news e altre trappole mentali” è articolato in sette tappe espositive, scandite da altrettanti pannelli.
Leggi tuttoQuali sono i meccanismi cognitivi e sociali alla base della diffusione di teorie del complotto e fake-news? Per combattere questi fenomeni così insidiosi per la nostra democrazia dobbiamo conoscerli bene.
A febbraio 2024, in occasione delle celebrazioni per il centenario dell’Università degli Studi di Milano, il Museo della Filosofia apre al pubblico due nuove sale dedicate alla filosofia della (dis)informazione: la mostra interattiva “Complottismo, fake news e altre trappole mentali”.
In questa pagina trovi alcune anticipazioni sulle proposte in programma.
Informazioni su orari e modalità d’accesso.
Il percorso della mostra “Complottismo, fake news e altre trappole mentali” è articolato in sette tappe espositive, scandite da altrettanti pannelli.
Leggi tuttoCucina le tue teorie del complotto e scopri che cosa le rende appetitose per il popolo sempre affamato dell’infosfera!
Leggi tuttoLa Mostra ospiterà Inside Out: un’opera dell’artista Fabrizio Dusi realizzata appositamente per l’occasione. (Contributo video di Egle Varisco)
Leggi tutto«Il gioco che ti insegna a creare ad arte teorie del complotto e diffonderle con successo… Entra in una fantastica ‘bolla complottista’ e diventa anche tu un influencer della disinformazione!»...
Leggi tuttoVideo-pillole di novanta secondi in cui studiosi di diverse discipline rispondono a domande scottanti su complottismo e disinformazione.
Leggi tuttoIl complottismo nella penna di grandi scrittrici e scrittori.
Leggi tuttoMini serie di cartoni animati per spiegare le radici psicologiche e sociali del complottismo, scritti da filosofe esperte di disinformazione e illustrati dallo studio grafico “Squideo”.
Leggi tuttoUna collezione di giochi enigmistici tra cui cruciverba, rebus, anagrammi e ‘unisci i puntini’ tutti a tema della disinformazione… Per mettere in luce uno dei motivi inconsapevoli che trainano la...
Leggi tuttoPartecipando a questo progetto potrai sperimentare direttamente l’area grigia tra la libertà di espressione e il discorso d’odio online.
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